Althea Centro Salute

EROS E ALIMENTAZIONE: SCOPRIAMO LA RELAZIONE

Cibo e piacere sono profondamente interconnessi, ogni evento che vale la pena di essere celebrato ha come protagonista il cibo, si pensi ad esempio ai compleanni, i matrimoni, gli anniversari o i primi appuntamenti per conoscere una persona. I ristoranti sono sempre le scelte preferite.

MA C’È UN MODO IN CUI IL CIBO PUÒ AIUTARCI IN CASO DI DISTURBI DEL PIACERE?

Oggi parliamo del ruolo dell’alimentazione in caso di disturbi della sessualità maschile.
Il deficit della libido è un problema che sta diventando sempre più comune, anche nelle fasce più giovanili.

QUALI SONO LE CAUSE?

Nel passato questo tipo di problema, interessava soprattutto individui culturalmente più evoluti e dediti alle attività intellettuali.

Ciò ci dovrebbe far riflettere su quanto la stanchezza mentale, più che quella fisica, possa influire su questo delicato aspetto.
Tuttavia, le cause vanno ricercate in ambiti più comuni come:

  • Uso e abuso di farmaci
  • Inquinamento ambientale
  • Disordini alimentari e alimentazione squilibrata
  • Disturbi del sistema nervoso
  • Uso di abbigliamento molto costrittivo

MA ESISTONO VERAMENTE I CIBI CHE POSSONO AIUTARE IN CASO DI DISTURBI DELLA SFERA SESSUALE?

Il desiderio sessuale è un processo psico-fisico condizionato oltre che da fattori psicologici, anche da fattori di origine endogena (come ad esempio il livello di testosterone) e di tipo neuroendocrino.

Le preparazioni meglio indicate nel deficit della libido, sono quelle a base di prodotti di origine animale, e in particolare quelle che utilizzano i prodotti ittici.

Utili quindi saranno:

  • Gli alimenti ricchi di testosterone come la carne di agnello, l’uovo, e la bottarga nonché le uova di pesce.
  • Quelli ricchi in zinco come tutti i pesci azzurri, i quali contribuiscono alla maturazione degli spermatozoi.
  • Pesci, invece come salmone, pesce spada, crostacei e mitili grazie al loro contenuto di colesterolo e acidi grassi saranno di sostegno per il sistema nervoso e forniranno un substrato biochimico per la sintesi del testosterone.

Altro motivo per cui consumare il pesce, è il suo contenuto di iodio e fosforo, due componenti fondamentali a sostenere l’attività neurologica e tiroidea e che vanno ad aumentare il grado di eccitazione.

Dal mondo vegetale, sarà invece indicato il consumo di prodotti ad azione fluidificante ematica, i quali faciliteranno la circolazione nei corpi cavernosi del pene. Via libera quindi al consumo di fragole, melone, ananas, prezzemolo e aglio.

Inoltre, al fine di sostenere l’attività epatica, necessaria per la gestione metabolica degli equilibri ormonali e per la detossificazione, sarà determinante tener conto del carico glicemico di tutti i pasti, in quanto le condizioni di ipo- o iper- glicemia influiscono direttamente a livello dell’apparato genitale e del sistema nervoso. Andranno quindi evitati e limitati gli zuccheri raffinati e pasti sbilanciati dal punto di vista glicemico.

Utile invece la frutta come il limone o il pompelmo in quanto l’acido citrico, di cui sono ricchi, è un componente fondamentale del liquido seminale, che potrebbe essere un valido aiuto in caso di oligoaspenospermia.

BASTA QUINDI MANGIARE MEGLIO PER RISOLVERE IL PROBLEMA?

Nell’analizzare le cause della caduta della libido, sarà fondamentale indagare sui fattori psichici e sulle condizioni organiche del sistema nervoso. Il supporto psicologico andrà affidato a professionisti specializzati in questo ambito, mentre il sostegno del sistema nervoso e ormonale potrà essere realizzato attraverso una corretta impostazione nutrizionale, scegliendo e associando gli alimenti in modo da avere una sinergia terapeutica.

Presso il centro salute Althea, potrai trovare professioniste che possono aiutarti a trattare i disturbi della sfera sessuale dal punto di vista nutrizionale, psicologico e fisioterapico.

Ti interessa iniziare dalla tua dieta?

Presso il Centro Salute Althea potrai prenotare una visita nutrizionale e impostare un piano alimentare personalizzato sulle tue esigenze.

Camilla Diotallevi – Biologa nutrizionista, Ph.D.
Cell: 349 7247017
Email: nutrizionista.diotallevi@gmail.com